Ma quanto è bella! (Capanna 2000, luglio 2009)


Capanna 2000 Finalmente dopo un po’ di problemi tecnici che hanno reso la Mamma inabile nel mese di Giugno (quando è che una donna deve essere impossibilitata a muoversi per motivi di salute? A Novembre, mese notoriamente piovoso? No, certo che no! A Giugno, quando le gite familiari sono pressochè ideali) a Luglio abbiamo ricominciato a muoverci.
Liberatici del Santo (che ci ha traditi per i nonni e il mare!), dopo aver asciugato le lacrime abbiamo deciso di sfruttare il fatto di avere solo la Teppa che sta ancora nello zainetto e ci siamo fiondati a Capanna 2000.
Il dislivello infatti è di circa 900 m (da Plassa, 1169 m, a 2000 m per l’appunto) e risulta difficoltoso (anche se sempre fattibile, con la giusta calma) per un 5-enne.
Da lì l’Orso ha poi proseguito per il Pizzo Arera, ma questa è un’altra storia che esula dagli scopi del blog.
Fortuna ha voluto che Domenica scorsa ci fosse una gita sociale organizzata da una Pro Loco della zona, con una visita guidata del Sentiero dei Fiori .
Se avete dei bimbi un po’ più grandi dei nostri e che dopo una mangiata di polenta e formaggio o polenta e cervo in rifugio se la sentono ancora di camminare, potete percorrere questo sentiero naturalistico che offre panorami e visione della flora locale interessantissimi.
Dal rifugio si scorgono, oltre alla vista della valle sottostante, il Grem, il Piz di Menna, e ovviamente il Pizzo Arera. Oltre alla bella vista e al buon cibo, il rifugio ci ha entusiasmato per la presenza di una piccola ma ben fornita area giochi con sabbia, palette e ruspe, con cui la Teppa si è intrattenuto per svariate ore.
E per noi questo particolare ha fatto la differenza nel tenore della gita!
Noi abbiamo scelto di fare la gita in Luglio per motivi contingenti (l’Orso e la sua cima benedetta), ma il rifugio è aperto nei week end tutto l’anno (e tutti i giorni da metà Giugno a metà Settembre) quindi consigliamo, neve permettendo, di fare la salita in un mese più fresco, dato che la strada bianca,
e il sentiero il cresta, entrambi comodamente percorribili, non offrono mai la consolazione di un po’ d’ombra.
A metà strada tra Plassa e Capanna 2000 è pur presente un altro rifugio (S.A.B.A) su cui facevamo conto come appoggio, ma a detta dei gestori che vi abbiamo trovato non offre vitto agli escursionisti.
Per arrivare al punto di partenza (Plassa) consigliamo di lasciare l’A4 a Bergamo, proseguendo poi per statale della Val Brembana, deviando sulla destra dopo Zogno e imboccando la Val Serina fino a Zamba, e da qui prendere a sinistra la strada per Plassa. Al rientro invece, è preferibile percorrere la statale della Val Seriana per motivi di traffico.
Buona gita!

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